PARIGI. 7 SET. Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, ci teneva a riconquistare i francesi e portare i cittadini della capitale a salire sulla “dama di ferro“, che in quanto a visite fino ad oggi rappresentano solo il 14% delle entrate.
E così dopo due anni di lavori, il “primo piano” del gigante di ferro offre un percorso per camminare nel vuoto a 57 metri d’altezza.
I lavori, realizzati dallo studio di architettura Moatti-Rivères architectes in collaborazione con Batec, sono costati trenta milioni di euro, a carico della Sete, la società che gestisce la Torre, controllata al 60% dal Comune di Parigi.
La passerella in cristallo è costituita da una striscia ondulata costruita lungo il bordo della struttura di ferro e che si estende per un paio di metri di larghezza al centro del monumento: lastre trasparenti di solo 32 millimetri di spessore rinforzate da due strati di pellicole resistenti. Anche le griglie di protezione sono state sostituite da barriere di vetro leggermente inclinate per un effetto da vertigini. Le due costruzioni di questo piano che risalivano al 1981 sono state demolite e ricostruite secondo un design più moderno, seguendo l’inclinazione della torre e giocando con la trasparenza grazie alle facciate di vetro. “L’audacia di questo progetto – dice la Hidalgo – ridarà la voglia di riscoprire questo monumento e la nostra città. Camminare nel vuoto a 57 metri d’altezza: è il nuovo brivido della Tour Eiffel“.
La nuova Tour Eiffel è anche ecologica: quattro pannelli solari di dieci metri quadrati permetteranno di coprire la metà del fabbisogno di acqua calda dei padiglioni Eiffel e Ferré. C’è inoltre una cisterna per il recupero dell’acqua piovana per alimentare le toilette e presto due pale eoliche contribuiranno all’alimentazione elettrica.
Una rampa speciale permetterà l’accesso all’edificio alle persone disabili.
La torre, alta 324 metri, è tra i monumenti più visitati al mondo con circa 6,5 milioni di visitatori l’anno. Il suo fatturato nel 2013 è stato di oltre 73 milioni di euro. Francesca Camponero
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Leggi l’articolo originale: CAMMINARE SUL PAVIMENTO DI CRISTALLO DELLA TOUR EIFFEL
