Si tratta di aree, secondo quanto sostiene Fincantieri “strategiche per il regolare svolgimento del ciclo produttivo” e “destinate alla selezione dei residui di lavorazione”.
La misura adottata dal Tribunale di Gorizia viene definita dall’ azienda “particolarmente gravosa”. Fincantieri che si è attivata per una revoca del provvedimento ha bloccato l’attività produttiva.
Il sequestro è stato condotto dal Comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente-Nucleo operativo ecologico di Udine, su mandato del Tribunale penale di Gorizia.
La richiesta di sequestro si inserirebbe in un’indagine avviata nel maggio del 2013.
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