Serate di grande danza a cura di Igor Zapravdin, pianista al Teatro dell’Opera di Vienna che ha messo insieme un programma che si estende dal repertorio classico a quello contemporaneo.
L’ ospite più attesa è senza ombra di dubbio Svetlana Zakharova, stella assoluta internazionalmente acclamata .Svetlana Zakharova, non per nulla è chiamata la “Regina di virtuosismo in balletto classico”, infatti una volta sul palco, accende un fuoco d’artificio di raffinatezze tecniche, esibendo incredibili movimenti di braccia meravigliosamente fluide che in questo caso saranno usate al top nell’esecuzione del brano da solista “La morte del cigno”.
Ma noi vogliamo puntare il dito sugli artisti italiani che sono due, lo scaligero Claudio Coviello e Luca Giaccio dello Bavarian State Ballet. Due ballerini straordinari anche se completamente diversi nel fisico e nel modo di danzare . Coviello era un ragazzino quando ha cominciato a studiare danza a Potenza, è lì che un ex primo ballerino dell’Opera, Salvatore Capozzi, lo ha notato e lo ha spinto a provare, cominciando a studiare in strutture di alto profilo. A dieci anni è entrato alla scuola dell’Opera di Roma. Ha vinto premi, ottenuto parti importanti. È stato scelto come simbolo del festival di Spoleto (uno dei più importanti appuntamenti dedicati alla danza), è stato notato dagli esperti e dai coreografi dei teatri tempio della danza, dall’Opera alla Scala, con tournè che lo hanno portato anche a essere nel gruppo in trasferta al Bolshoj di Mosca ad oggi è considerato molto più che un talento, simile a Bolle per linee e presenza, si porta dietro un mix particolare di struttura e eleganza. Al gala lo ammireremo nei passi a due L’altro Casanova e Romeo e Giulietta in coppia con Lusymay di Stefano.
Luca Giaccio, napoletano classe 1989, si unì alla Scuola di Ballo Teatro San Carlo di Napoli molto giovane ed è stata la direttrice Anna Razzi la prima a notare il suo talento. Diplomatosi con lode all’Accademia del San Carlo nel 2007, Carla Fracci lo invitò a unirsi al Balletto del Teatro dell’Opera di Roma. Qui Luca ha avuto modo di danzare tutti i ruoli principali del repertorio del balletto classico mostrando le sue capacità nonché e la sua indiscussa bellezza fisica .Invitato al “Ballet Nacional de Cuba” come primo ballerino ospite da febbraio 2013 fino alla fine di Ottobre 2013, ha danzato il ruolo di Albrecht in “Giselle” (chor. A. Alonso), Siegfried ne “Il Lago dei Cigni” (chor. A. Alonso), la Luce in ” Exelsior” (chor. U. Dell’Ara) e “Narciso” (chor. A. Alonso). Attualmente è primo ballerino dello Bayerisches State Ballet e le serate del gala presenterà i brani Who care? e Agon ambedue del repertorio balanchiniano.
Con lui Myrna Kamara, prima ballerina dell’Arena di Verona, danzatrice che è stata molto apprezzata per la sua tecnica e sensualità nel suo duetto con Roberto Bolle nel II atto di Aida.
FRANCESCA CAMPONERO
Leggi l’articolo originale: GIOVANI OSPITI ITALIANI AL GALA DES ETOILES IN LUSSEMBURGO