Il Doodle per Adolphe Sax
ROMA. 6 NOV. Google dedica il suo doodle odierno al 201° anniversario di Adolphe Sax, l’inventore del sassofono.
Adolphe Sax nacque a Dinant, nel Belgio, il 6 novembre 1814, primo di 11 fratelli. Suo padre, Charles-Joseph Sax, era costruttore di strumenti musicali a Bruxelles, di flauti, clarinetti e fagotti e serpenti ed Adolphe ereditò la passione del padre e cominciò giovanissimo a costruire strumenti, esponendo flauti e clarinetti in ebano all’Esposizione Industriale Belga quando aveva solo 16 anni.
Il padre aveva elaborato una teoria acustica per l’esatto posizionamento dei fori sui legni ed giovane Adolphe si dedicò a sperimentazioni, fino ad elaborare compiutamente nel 1844 la sua celebre legge acustica: “il timbro di un suono è determinato dalle proporzioni della colonna d’aria e non dal materiale del corpo che la contiene”.
Questa intuizione gli permise di realizzare strumenti perfetti per intonazione, timbro ed estensione con il suo primo lavoro importante fu sul clarinetto basso, di cui brevettò un nuovo modello all’età di 20 anni.
Ma le sue invenzioni non finirono qui, brevettò, infatti, nel 1843 tutta una “famiglia” di ottoni a pistoni con i suoi strumenti che furono ribattezzati con il nome di “saxhorns”.
Celebre lo “scontro” tra due bande musicali il 22 aprile 1845 al Champ de Mars, a cui parteciparono 20.000 spettatori ed una giuria qualificata nel quale i 45 elementi che suonavano strumenti tradizionali furono surclassati dai 38 elementi dotati di strumenti inventati o perfezionati da Sax.
Il sassofono divenne, così, la sua più grande invenzione nella quale ivenivano uniti l’imboccatura ad ancia semplice del clarinetto, un sistema di chiavi ispirato al clarinetto, all’oboe ed al flauto ed un canneggio conico in metallo.
La famiglia completa degli strumenti: sopranino, soprano, contralto, tenore, baritono, basso e contrabbasso fu brevettata e presentata nel 1846.
Sax fu il primo insegnante di saxofono al Conservatorio Superiore di Parigi, dal 1857 fino alla chiusura nel 1870 dovuta alla guerra franco-prussiana. In Italia, il Conservatorio di Bologna adottò gli strumenti di Sax su consiglio di Gioachino Rossini nel 1844.
Diverse le altre attività di Adolphe Sax, quali una piccola casa editrice, la riorganizzazione delle bande militari, compositore, arrangiatore, esecutore sui suoi strumenti e maestro di banda.
Sax continuò la sua attività, nonostante le azioni decisamente ostili di altri fabbricanti di strumenti che lo portarono due volte alla bancarotta. Subì tentativi di boicottamento, agressioni fisiche, incendi dolosi nella propria azienda e venne trascinato in tribunale in innumerevoli processi.
Morì nel 1894 a Parigi e fu sepolto nel Cimitero di Montmartre.
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