Il 13 marzo, infatti, il Commissario europeo Pierre Moscovici, rispondendo ad una precisa interrogazione dell‘ europarlamentare Alberto Cirio, che fin dall‘ inizio ha fatto sua la forte azione di protesta messa in atto da Confindustria e Ance Cuneo, ha affermato senza se e senza ma che la decisione presa dall‘ Italia di far entrare in vigore lo “split payment“ per i fornitori della Pubblica Amministrazione dal 1 gennaio 2015, senza aver ancora ricevuto l‘ autorizzazione del Consiglio europeo, viola palesemente la normativa comunitaria.
“Qualsiasi misura di deroga in materia di Iva – scrive Pierre Moscovici ad Alberto Cirio – può essere legittimamente applicata in uno stato membro solo previa adozione all’unanimità della proposta della Commissione da parte del Consiglio“.