TORINO. 29 MAR. Ci ha lasciati 2 anni fa Giorgio Faletti attore, compositore, cantante e comico che ha esordito nel mondo della narrativa con Io uccido, che in Italia ha venduto oltre cinque milioni di copie ed è stato tradotto in tutte le principali lingue del mondo. Un successo straordinario che Faletti ha confermato anche con i romanzi a seguire.
Il suo ultimo libro esce postumo ed ha il titolo La piuma. Con questo testo lo scrittore si accomiata dai suoi lettori. La piuma è un’opera dolente, la sua opera più bella e originale, un romanzo breve al di fuori dei suoi schemi abituali, infatti non è un giallo, né un thriller né una storia con una trama precisa, piuttosto una favola contemporanea sul significato dell’esistenza e della sua fine.
Di pagina in pagina ci fa seguire il volo silenzioso di una piuma che si sposta leggera da un personaggio all’altro: solo uno, fra tutti, riuscirà a cogliere ciò che nessuno aveva mai compreso prima. Una favola morale, che accompagna il lettore attraverso le piccole, meschine, ignoranti bassezze degli uomini, sino a comprendere, attraverso il più innocente e semplice degli sguardi, il senso profondo delle cose.
È il miglior addio che Faletti poteva regalare ai suoi fans.
FRANCESCA CAMPONERO
Il libro è edito da Baldini&Castoldi; Prezzo: € 13,00.
Leggi l’articolo originale: L’addio di Faletti attraverso “La Piuma”