
TORINO. 21 DIC. E’ stata confermata in appello l’assoluzione dall’accusa di terrorismo, a Torino, nei confronti di quattro anarchici No Tav.
Il processo riguardava le azioni del 14 maggio 2013, al cantiere Tav di Chiomonte, in Valle di Susa.
Per i quattro restano confermate le condanne a 3 anni e mezzo di reclusione per altri reati.
I quattro giovani, ora ai domiciliari, sono usciti dall’aula bunker fra abbracci e applausi dei numerosi presenti.
La corte ha disposto anche la restituzione del materiale ancora sotto sequestro, fra cui alcuni libri.
“Siamo soddisfatti dell’esito del processo – ha detto l’avvocato Claudio Bovaro, uno dei difensori dei quattro anarchici assolti dall’accusa di terrorismo. Speriamo che ora la procura di Torino faccia autocritica sull’atteggiamento tenuto isui No Tav”.
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