GENOVA. 23 LUG. Emergono nuovi particolari in merito all’omicidio di Erika Preti, 28 anni di Biella. Il fidanzato Dimitri, 30 anni, oltre ad aver ammesso, dopo un mese, l’omicidio, ha spiegato il movente.
Il tutto sarebbe nato da una banale lite tra la coppia avvenuto la mattina del 12 giugno nella casa di San Teodoro in Sardegna, dove la coppia si trovava in vacanza.
“Mi aveva rimproverato – ha detto il ragazzo – perché il tavolo era sporco. C’erano troppe briciole. Allora abbiamo iniziato a insultarci e non ci ho piu visto”. Poi lo scatto d’ira con i fendenti al collo con il coltello del pane.
Il giovane era l’unico indagato per omicidio volontario e, rimasto anche lui ferito, aveva sempre detto agli inquirenti di aver subito una rapina. Rapina alla quale gli inquirenti non avevano mai creduto.
Ieri sera poi la decisione di costituirsi. Così Dimitri, che si trovava a Biella, si è recato dal proprio legale che lo ha acocmpagnato in procura.