HAIFA 6 SET. Primi tre punti dell’Italia targata Ventura. Arrivano all’inizio del cammino verso Russia 2018, nella gara di esordio ad Haifa, in casa di Israele. Una vittoria (3-1) sofferta, ma meritata, conquistata con il carattere e la determinazione che gli Azzurri tirano fuori nel momento di difficoltà, dopo l’espulsione di Giorgio Chiellini che lascia la squadra in diedi uomini dal 9’ della ripresa, rischiando di compromettere la partita. Buona la prima dell’Italia che passa in vantaggio al 15’ con Pellè, raddoppia al 32’ con un rigore trasformato da Candreva e poi si fa raggiungere da un pallonetto di Ben Haim al 35’, realizzando quindi il 3-1 al 38’ della ripresa con Immobile. Ma buona anche la prima di Ventura che non rinuncia ai due attaccanti in campo nonostante l’inferiorità numerica, rivelandosi mossa vincente.
Per l’esordio nelle qualificazioni mondiali, il ct conferma il 3-5-2 di Bari cambiando alcuni giocatori: con Buffon in porta, al centro della difesa rientra Bonucci con Barzagli e Chiellini esterni, a centrocampo l’infortunio di De Rossi lancia Verratti in cabina di regia affiancato da Parolo e Bonaventura, mentre a Candreva ed Antonelli vengono affidate le fasce, in attacco conferma per la coppia Pellè-Eder.
Prima volta dell’Italia al “Sammy Ofer” di Haifa, per l’occasione tutto esaurito, ma non contro Israele, 76° nel Ranking FIFA, che ha già incontrato tre volte raccogliendo due vittorie ed un pareggio. Obiettivo azzurro sono i primi tre punti di un lungo cammino. Dopo il minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto che ha colpito il centro del nostro Paese, la squadra di Ventura parte imponendo un buon ritmo con gli inserimenti laterali di Antonelli e Bonaventura, mentre Parolo resta in fase di copertura. Proprio da una di queste incursioni nasce il vantaggio dell’Italia: al 15’ Verratti mette in movimento Antonelli, percussione sulla sinistra per Pellè che realizza in anticipo a porta vuota, mettendo la firma sul suo gol numero nove con la maglia della Nazionale.
Buona squadra nella prima mezz’ora, caparbia e attenta. Tanto da sfruttare al meglio la seconda occasione da rete, al 32’, dopo un fallo di Ben Bitton su Bonaventura punito dall’arbitro russo Karasev con il calcio di rigore trasformato da Candreva, che spiazza Goresh.
Tre minuti dopo, però, l’Italia si fa sorprendere. Una palla persa da Chiellini lancia Ben Haim che scavalca Buffon con un morbido e perfetto pallonetto. L’Italia risponde subito con una ripartenza che porta Eder alla conclusione, parata a terra da Goresh. Si chiude, il primo tempo, con una grande parata dell’estremo difensore israeliano che salva la porta su un colpo di testa di Pellè. Un grande lavoro, da parte degli Azzurri, sulle fasce con Antonelli e Bonaventura, ma anche a centrocampo con Verratti.
La ripresa si apre con un tiro di Eder che sfiora il palo con un pallonetto. Ma la situazione si complica al 7’ quando Israele tira fuori le unghie e costringe Buffon a superarsi su Nir Bitton e, soprattutto, al 10’ quando Chiellini rimedia il secondo cartellino giallo e viene espulso lasciando i compagni in dieci. Costretto a correre ai ripari, Ventura sostituisce al 18’ Bonaventura con Ogbonna e subito dopo spedisce in campo Florenzi al posto di Candreva. Nel frattempo, mentre l’Italia si difende, Israele si affaccia per due volte davanti a Buffon, sfiorando il palo con Zahavi. Terzo cambio al 26’ con Immobile al posto di Eder. Gli Azzurri soffrono. Ma al 38’ , servito da un colpo di testa di Pellè, Immobile con una gran botta in diagonale realizza il 3-1 e dopo tre minuti manca di un soffio la doppietta.
Vittoria importante, a pochi giorni dalla sconfitta di Bari contro la Francia, e ad un mese dal secondo impegno con le qualificazioni mondiali in programma il 6 ottobre a Torino contro la Spagna.
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