ROMA 10 AGO. Il Senatore del Gruppo Misto-Liguria Civica Maurizio Rossi (già patron dell’emittente locale ligure “Primocanale”, qui in foto)) commenta così il voto dell’Aula di Palazzo Madama di ieri l’altro che ha dato il via libera alle riforme: “Non condividendo – scrive in una nota Rossi – una riforma che toglie il suffragio universale per l’elezione dei Senatori, il rifiuto di diminuire il numero dei Deputati e più di tutto consegna al sistema di potere regionale e non ai cittadini l’elezione dei rappresentanti delle regioni ho deciso di non partecipare al voto”.
“Non può sfuggire peraltro – aggiunge Rossi – che parallelamente a questa riforma ci sia in discussione in Regione Liguria la riforma della legge elettorale ieri (giovedi 7 scorso per chi legge, n.dr.) stoppata da Biasotti e la Lega d’intesa con Liguria Civica. Le frasi del presidente Burlando riportate oggi (venerdi 8 scorso per chi legge, n.d.r.) dalla stampa relative alla modifica dello statuto per garantire la governabilità della Regione, varando una nuova legge elettorale a maggioranza semplice anzichè dei 2/3, sono vergognose e fanno respirare aria di regime!”
“Mi auguro – conclude il Senatore Rossi – che il Pd prenda le distanze da tali affermazioni. Il combinato riforme del Senato e riforma della legge elettorale regionale toglierebbero totalmente qualsiasi diritto ai cittadini.”
Marcello Di Meglio
Leggi l’articolo originale: SENATORE GENOVESE MAURIZIO ROSSI: “SULLE RIFORME ELETTORALI C’E’ ARIA DI REGIME”