Per lui la misura del divieto di dimora nel Comune di Torino. Denunciati altri due suoi connazionali per lo stesso reato
La Polizia ha arrestato a Torino un rumeno di ventinove anni e denunciato due suoi connazionali in quanto gravemente indiziati del tentativo di estorsione ai danni di automobilisti.
L’intervento è nato dalla segnalazione al 112 Numero Unico di Emergenza da parte di un residente nella zona di Corso Vittorio Emanuele II, altezza via San Francesco da Paola.
Il residente dopo aver parcheggiato la propria auto in strada era stato avvicinato dal ventinovenne che gli chiedeva insistentemente di dargli dei soldi. diversamente, gli faceva intendere, gli avrebbe danneggiato l’auto.
In tale frangente, erano anche presenti due connazionali del ventinovenne, a loro volta intenti a chiedere denaro ad altri utenti della strada.
L’automobilista, temendo un male ingiusto per sé, spostava la propria auto e nel contempo segnalava l’accaduto al Numero Unico di Emergenza.
Gli agenti del Commissariato di P.S. Centro, ricevuta la nota dalla centrale radio, si dirigevano immediatamente sul posto, fermando i tre rumeni.
Il ventinovenne già il 2 Aprile scorso era stato fermato nella stessa zona dai medesimi agenti per aver verosimilmente estorto alcuni euro ad una ragazza che voleva parcheggiare la propria auto.
Per tali fatti, in data 4 Aprile, il Gip del Tribunale di Torino emetteva a carico del ventinovenne la misura del divieto di dimora nel Comune di Torino. I suoi presunti complici sono stati denunciati.
I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.