E’ una realtà museale nata nel 1995 a Dronero, per volontà di Luigi Mallè, piemontese, storico d’arte che aveva raccolto capolavori da tutto il mondo, tra cui dipinti, ceramiche, fotografie ed oggetti che testimoniano il passare del tempo.
La struttura, è gestita da qualche anno da “Espaci Occitan”, altra realtà attiva nel recupero e nella conservazione della cultura occitana, molto radicata nelle valli cuneesi.
Di recente, al museo di Dronero è stata inaugurata una mostra dal titolo “Storie dal mondo piccolo al mondo grande”, curata da Ivana Mulatero che ci ha raccontato l’articolato percorso espositivo, ricco di eventi collaterali. La mostra è originata dal Concorso “Miche Berra per la tua storia nella Storia”, un progetto realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. L’iniziativa è promossa da “Espaci Occitan” per il Museo Luigi Mallé con il supporto del Comune di Dronero ed è inserita nel programma “Aspettando il 25 Aprile” in collaborazione con A.N.P.I Sezione di Dronero e Valle Maira e Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Cuneo.
“La mostra raccoglie cinquanta vignette originali legate al tema del conflitto mondiale, di Giovannino Guareschi”, spiega la curatrice Ivana Mulatero, “scelte con il figlio dell’Autore, che offrono un percorso ideale nell’Italia di quegli anni”. Accanto a queste opere del noto scrittore che è stato capo redattore de “Il Bertoldo” e fondatore del “Candido” giornali che hanno narrato la storia nazionale del dopoguerra, ci sono anche tavole di Nazzareno Giusti un giovane illustratore di grande talento. A chiudere il percorso troviamo poi i disegni dei bambini della Valle Maira che non sfigurano affatto vicino alle opere degli adulti “professionisti”.
Oltre alla mostra, in occasione del classico evento del mese di giugno, ovvero la “Fiera degli acciugai della Valle Maira”, che con il loro lungo cammino portavano il pesce fino al cuore delle valli piemontesi, sono stati realizzati vari eventi su questa particolare professione quali una conversazione con esperti storici e poi ancora la presentazione di un’incisione di Guido Navaretti dal titolo “La pescatrice e l’acciuga”, eseguita a bulino su metacrilato. “L’idea della mostra e degli eventi collaterali, veicolano il concetto di apertura del museo oltre il territorio”, continua la Mulatero, “dove appunto si parte dal –mondo piccolo- della Valle per arrivare al resto del mondo, ovvero quello –grande-, con un punto di vista del tutto particolare”. Molto interessante è il concetto di “incursione artistica” del contemporaneo, come ha spiegato la curatrice, ovvero la voglia di rileggere la storia e le opere esposte in chiave moderna, offrendo appunto un approccio un po’ differente dal consueto. Ed è proprio grazie al rinnovamento ed alla voglia di reinterpretare concetti antichi rendendoli maggiormente intelleggibili al grande pubblico che, negli ultimi anni il museo Mallè ha visto la crescita esponenziale dei visitatori, raggiungendo strutture molto più blasonate e note del territorio.
Per informazioni http://www.museomalle.org Via Valmala 9 – 12025 Dronero (CN) museo.malle@comune.dronero.cn.it Tel. 0171909329 (Foto di Giorgio Rivero per museo Mallè).
Roberto Polleri